Al Museo del Calcio c'è anche la maglia di Barella

 Il Museo del Calcio di Coverciano, domani 24 giugno per la festa del patrono di Firenze, sarà regolarmente aperto con orario continuato dalle 10 alle 18. Sono rientrati i cimeli, che costituivano parte della mostra itinerante a Casa Azzurri a Roma, legata a Euro 2020. Il Museo, tra l’altro, espone oltre alle maglie del passato anche quella di Nicolò Barella, donata dopo la sfida del 16 giugno scorso, Italia-Svizzera.Il Museo del Calcio è nato, il 22 maggio 2000, dall’idea e dalla passione di Fino Fini, che ha concepito la struttura come una casa a protezione e conservazione delle testimonianze del passato e del presente: a partire dall’oggetto più antico, il gagliardetto di Italia-Austria del 15 gennaio 1922, gara giocata al Velodromo Sempione di Milano, passando per le maglie dei campioni del Grande Torino, arrivando ai trofei che hanno unito tutto il Paese, fino all’ultimo, vinto nel primo campionato europeo virtuale, l’Esport UEFA e EURO 2020. All’uscita dal Museo, resta la bellezza del sorriso di un bambino che racconta la sua visita in una frase: “La storia del calcio è un’ emozione grande”.  Il pallone sottobraccio e la carezza della mamma che lo ha accompagnato al Museo è la cornice di una giornata che non si scorderà tanto facilmente.

Azzurri ai Raggi X: Barella

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Azzurri ai Raggi X: Barella

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