Al Hilal costretto a giocare con 15 calciatori positivi al Covid (tra loro anche Giovinco)

Follia in Asia, Al Hilal costretto a giocare con 15 calciatori positivi al Covid (tra loro anche Giovinco).

Follia in Asia dove l’ Al Hilal è stato costretto a giocare in Champions League nonostante avesse 15 calciatori positivi al Covid.

Mentre in Europa si rinviano partite o turni di campionato per molto meno, in Asia l’Al Hilal è dovuto scendere in campo nonostante avesse 21 casi di Covid in organico (15 calciatori più 6 membri dello staff).

Tra questi positivi, c’è anche il calciatore italiano ex Juventus Sebastian Giovinco. Ovviamente il tecnico Razvan Lucescu non ha potuto schierare i positivi al Covid quindi la sua squadra è sostanzialmente scesa in campo con la Primavera.

Nonostante questo, l’Al Hilal è riuscito a strappare uno zero a zero contro   Shahr Khodro che gli permette di qualificarsi alla fase ad eliminazione diretta della Champions League Asiatica.

Nei giorni precedenti al match, l’Al Hilal ha chiesto inutilmente il rinvio della partita.

Evidentemente in Asia hanno un metro di giudizio totalmente diverso da quello degli europei sui casi di Covid.

Nella Champions League europea non sarebbe mai potuta accadere una cosa del genere ma in Asia sono più permissivi in tema di Covid.

Lo stesso si può dire anche della Champions League sudamericana (approfondisci qui il tema Boca-Covid) (fonte La Repubblica).

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