“Al calcio e al mio Bologna non so rinunciare. Riva meglio di Rivera. Lo sport? Si è mercificato”

Poco prima di morire Pasolini rilasciò due interviste al Guerin Sportivo, senza peli sulla lingua. “Chinaglia mette di malumore i compagni, Graziani segna solo alle squadre piccole. E dico no alle donne che giocano a pallone”

Pasolini scrittore. Pasolini poeta. Pasolini regista. Ma anche Pasolini sportivo, calciatore, tifoso. Quattro mesi prima di morire, nel luglio 1975, l’intellettuale emiliano rilasciò un’intervista al Guerin Sportivo diretto da Italo Cucci dal titolo “Distruggo il mondo, salvo lo sport”. E una seconda pubblicata postuma sempre sul Guerino di novembre. Sono, involontariamente, una sorta di “testamento sportivo”.

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