Ajax, stagione fallimentare e Champions a rischio. Kudus e altri big verso l’addio

Era dal 2018 che l’Ajax non concludeva una stagione senza sollevare neppure un trofeo. Cinque anni che hanno compreso anche una stagione, la 2019-2020, cancellata a causa della pandemia, ma che hanno visto i lancieri festeggiare tre campionati, due KNVB Beker, la Coppa d’Olanda, e una Johan Cruijff Schaal, la Supercoppa. La squadra più blasonata d’Olanda, campione in carica ancora per poco, cederà lo scettro al Feyenoord che con quattro partite da giocare ha cinque punti di vantaggio e una partita in meno rispetto alla seconda. Che non è l’Ajax, e il problema per la squadra di Amsterdam è proprio questo. Ma andiamo con ordine.
 
INCUBO PSV – L’Ajax ha perso entrambe le finali, coppa e supercoppa di quest’anno, contro il PSV Eindhoven: in Supercoppa a fine luglio per 5-3, in Coppa domenica scorsa ai rigori. Ed è lo stesso PSV ad occupare il secondo posto in Eredivisie, quello che vale i preliminari di Champions, tre punti sopra alla squadra che deve il suo nome al mitico eroe greco Aiace Telamonio. La squadra di Van Nistelrooy ha battuto lo Sparta a Rotterdam, mentre Ajax e AZ Alkmaar hanno pareggiato 0-0. Il PSV è ora distante cinque lunghezze a quattro giornate dalla fine. La Champions League di quest’anno non ha riservato soddisfazioni, con il Napoli che ha passeggiato sia ad Amsterdam sia al Maradona, e non è andata meglio in Europa League dopo il terzo posto nel girone dietro agli azzurri e al Liverpool: ci ha pensato l’Union Berlino a sbattere fuori gli uomini di Heitinga, ex difensore subentrato in panchina ad Alfred Schreuder a metà stagione. Non c’è più margine per vincere nulla, c’è solo un accesso alla Champions da inseguire.
 
SARA’ RIVOLUZIONE – Con o senza il pass per la fase a gironi del torneo continentale più importante, l’Ajax ha deciso di rivoluzionare la rosa, a cominciare dall’allenatore che non sarà Heitinga. In Olanda parlano di quattro possibili tecnici in lizza, tutti tedeschi: l’ex ct della Germania Joachim Löw, Florian Kohfeldt, André Breitenreiter e Felix Magath. Ma che squadra alleneranno? Gli introiti che verrebbero a mancare in caso di mancato secondo posto verrebbero coperti con la scontata cessione dell’esterno ghanese Mohammed Kudus (Arsenal interessatissimo), ma potrebbe salutare anche il centrocampista/difensore Edson Alvarez, messicano, uno dei più positivi in stagione. Meno brillante invece il difensore olandese Jurrien Timber, classe 2001 molto interessante che però sta disputando un’annata al di sotto delle aspettative, così come la sua squadra. Non è certo di rimanere nemmeno il fantasista Dusan Tadic, che ha dichiarato che valuterà cosa fare in futuro. E in entrata? Si ripartirà intanto dai giovani: il Jong Ajax, vivaio tra i più floridi d’Olanda, rinomato per aver lanciato i migliori giocatori Oranje della storia, è pronto a sfornare e mettere a disposizione dei “grandi” tre talenti di 17, 18 e 19 anni: si tratta di Jorrel Hato (già titolare contro l’AZ), Silvano Vos e Kian Fitz-Jim, difensore e due centrocampisti di cui si parla un gran bene.

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