Aiuti al calcio: una partita ancora aperta tra conversione e Finanziaria

In Figc non si smette di lavorare e sono previsti nuovi incontri già durante la prossima settimana. La Legge di Bilancio avrà inoltre diversi versanti con grandi aspettative, fra questi l’introduzione dei docenti di scienze motorie nella scuola primaria

La partita non è chiusa. Certo le richieste del calcio non hanno divorato l’ordine del giorno delle discussioni in Consiglio dei Ministri come il rifinanziamento del reddito di cittadinanza. Ma il tema è caldo e ci sono diverse possibilità che il dossier sui versamenti fiscali e previdenziali torni, o meglio arrivi, sul tavolo principale.

Conversione

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D’altronde l’autunno è lo snodo fondamentale per tutte le scelte di politica economica. Si incrociano tanti percorsi delicatissimi, si pensi anche ai criteri per gli investimenti del Recovery Plan, che tra l’altro attraversano anche lo sport (300 milioni per le palestre, 700 per l’impiantistica sportiva). Ma sul fronte della sospensione dei versamenti ci sono due ipotesi di lavoro. La prima è intervenire in fase di conversione del decreto legge sul fisco. Nei 60 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale potrebbero esserci, anzi sicuramente ci saranno, delle modifiche. La strada potrebbe essere quella di un emendamento in commissione fatto proprio dal governo e il mondo del pallone fa grande affidamento sul consenso parlamentare. Per questo in Figc non si smette di lavorare e già nella prossima settimana sono previsti nuovi incontri. Sempre in sede di conversione il Sottosegretario Vezzali spera di poter inserire un’altra norma che ha molto a che fare con lo sport e che al momento non fa parte di questo decreto, ovvero la sterilizzazione del taglio da 19 milioni alle federazioni.

finanziaria

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Tornando alle richieste del calcio c’è anche il discorso della Legge Finanziaria che proprio in questi giorni sta per essere definita dal Mef per poi cominciare il suo iter parlamentare. Giusto in quell’occasione, un anno fa (ai tempi del Conte 2), fu decisa la rateizzazione di cui poi trasse beneficio tutto il mondo dello sport e in particolare il calcio professionistico. Ecco perché questo potrebbe essere un varco da utilizzare per far posto alla norma fermata ai box nelle ultime ore. Qui potrebbero finire diversi provvedimenti voluti da Gravina, quelli più strutturali e che non hanno la natura dell’emergenza, tra cui la sospensione del cosiddetto decreto Dignità che vieta ai club la sponsorizzazione di società di scommesse e che sembra raccogliere un certo consenso. Peraltro la Legge di Bilancio avrà diversi versanti sportivi su cui ci sono grandi aspettative, fra questi l’introduzione dei docenti di scienze motorie nella scuola primaria, punto chiave del programma di Valentina Vezzali.

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