Ahi, Germania: adesso per passare il turno devi battere la Spagna

Con la la squadra di Luis Enrique che ha battuto 7-0 la Costa Rica, i tedeschi devono vincere entrambe le prossime partite. In caso contrario si andrà incontro a classifiche avulse e differenze reti…

Salvatore Malfitano @malfitoto

23 novembre – Milano

Se è vero che ogni partita è una finale, specialmente in una competizione così breve, per la Germania adesso lo è un po’ di più. Nel girone E le gerarchie sembravano sulla carta piuttosto delineate: da un lato i tedeschi e la Spagna largamente favorite per accedere agli ottavi di finale, dall’altro Giappone e Costa Rica alla ricerca di una memorabile impresa. E quest’ultimo scenario non è più da escludere, dopo il successo della nazionale asiatica sulla squadra di Flick. Un passo falso anche più bruciante rispetto al 2018, quando la Germania crollò contro il Messico e venne eliminata per la prima volta alla fase a gironi. Lo spettro di un’esclusione così prematura si rifà, dunque, molto concreto, di più rispetto all’Argentina. Nel gruppo C infatti il pareggio tra Messico e Polonia ha dato maggiore equilibrio alla classifica e il paradosso riguarda l’Arabia Saudita.

Percorso

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Il concetto di base è che il percorso di qualificazione della Germania si comprometterebbe molto senza vincere con la Spagna, perché a quel punto dovrebbero verificarsi una serie di combinazioni che riguarderebbero anche classifiche avulse e differenze reti, supponendo che il Giappone non faccia punti contro la Costa Rica. Una nazionale che non sembra offrire una grande resistenza, per quel che si è visto nel crollo verticale contro la Spagna. L’Argentina invece può anche sommare quattro punti nelle prossime due gare, chiudendo il girone come nel 2018, ma dovrebbe sperare che l’Arabia Saudita perda sia contro il Messico che contro la Polonia: un’eventualità che prima dei Mondiali sarebbe stata considerata piuttosto probabile, mentre adesso non è più così scontata. Discorsi che si annullerebbero se l’Albiceleste vincesse le due partite che restano, contro avversari che sono alla portata per una delle favorite dell’intero torneo. A tutti gli effetti insomma per la Germania siamo già all’ultima chiamata, o quasi.

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