Agustin Alvarez, la Fiorentina si muove per il centravanti del Peñarol

Il Peñarol cerca un difensore di esperienza. Ha pensato a Diego Godin, che però sembra orientato a restare in Europa: ha ricevuto una telefonata dal Valencia. E nelle ultime ore si è rivolto sempre al Cagliari per Martin Caceres, messo fuori rosa dal presidente Giulini insieme con l’ex centrale di Atletico Madrid e Inter. E’ pronto a garantirgli anche due anni e mezzo di contratto. A una condizione, però: quella di ridursi l’ingaggio che riceve in Sardegna. Il Peñarol sta studiando un’operazione low cost, parallela alla cessione di uno dei suoi nuovi gioielli: si chiama Agustin Alvarez, è un centravanti e si è già fatto conoscere nella nazionale uruguaiana, affidata a Diego Alonso dopo il doloroso divorzio con Oscar Washington Tabarez.

DOPPIA TRATTATIVA – Costa cinque milioni. Il Milan si è informato, ha provato a strappare un diritto di prelazione, ma ora in prima fila c’è la Fiorentina, pronta ad aprire una trattativa con il presidente Ignacio Ruglio dopo l’affare chiuso con il Lille per Jonathan Ikoné. Aspetta una risposta e ha creato un contatto con Edgardo Lasalvia, l’agente di Alvarez, vent’anni, un metro e 80, uno dei giovani più promettenti del Sudamerica.

L’IDOLO SUAREZ – A Montevideo viene paragonato a Luis Suarez, che si è riscoperto protagonista dopo il polemico strappo con il Barcellona, vincendo l’ultimo campionato spagnolo con l’Atletico Madrid. Potenza e rapidità: la Fiorentina vorrebbe portarlo in Italia e farlo crescere dietro a Vlahovic, che a giugno finirà all’asta per evitare di perderlo a parametro zero nel 2023. Alvarez ha segnato tredici gol in Primera Division e dieci nella “Copa Sudamericana”. E’ nato a San Bautista il 19 maggio del 2001, tira soprattutto con il piede destro e viene gestito dal procuratore Edgardo Lasalvia, che guida la Talent Management Associates. Trova la porta in tutte le maniere, sfruttando forza e agilità, estro e istinto. Partecipa anche alla manovra, si allarga spesso sulla fascia. E’ stato scoperto e lanciato nel Peñarol da Diego Forlan, sostituito poi in panchina da Mauricio Larriera.

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