Agudelo: “Voglio la salvezza con lo Spezia”

LA SPEZIA – “Fiorentina? Per me sarà una gara come le altre, contro una squadra forte. Sarà una gara da affrontare nella maniera giusta e non ho sete di rivincita, voglio solo dimostrare a La Spezia quello che non ho dimostrato a Firenze“. Così Kevin Agudelo, già sceso in campo due volte con la maglia dello Spezia, nella sua conferenza stampa di presentazione. “Le parole di Amrabat (che aveva rivelato il dispiacere per la cessione del colombiano, ndr)? Felice di quello che ha detto, vuol dire che sono un giocatore che può fare più di quanto fatto finora. Alla Fiorentina ho giocato poco perchè l’allenatore voleva un altro tipo di calciatore, ma magari tra uno o due anni potrò tornare in viola e dimostrare il mio valore“.

Italiano: “C’è un po’ di amarezza”

“Italiano mi piace. Obiettivo? La salvezza”

Sul suo ruolo, Agudelo ha spiegato che “mi piace giocare da attaccante esterno, fare gol e arrivare in area per dimostrare le mie qualità nell’uno contro uno. Il mio arrivo in Italia? Quando ero in Colombia è arrivata la chiamata del Genoa ed io ho detto subito di sì“. L’obiettivo è chiaro: “Vogliamo restare in Serie A, sono felice di essere arrivato allo Spezia. Mi piace la città e qui mi sono trovato subito bene. Italiano? Mi chiede di saltare l’uomo quando c’è l’occasione, ma anche di aiutare il terzino. Il mister è molto bravo, mi piace il suo ‘pensiero difensivo‘ e dobbiamo dare il 100%”. La chiosa di Agudelo è sui suoi idoli: “Ne ho tanti, quando avevo 12 o 13 anni guardavo spesso il Barcellona di Ronaldinho e Iniesta, poi è arrivato Messi. Ma ho ammirato anche tanti colombiani, come Falcao e James Rodriguez“.

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