Agitazione Inter, ecco la situazione dei due fondi

Non è bastata la smentita di sabato da parte del presidente Zhang per mettere a tacere le voci relative a una cessione del pacchetto di maggioranza, l’ipotesi principale che continua a restare sul tavolo insieme alla vendita solo della minoranza delle azioni, ovvero il 31,05% in possesso da quasi 2 anni di LionRock Capital. A dispetto della crisi economica mondiale causata dal Covid, il club nerazzurro calamita l’interesse di importanti investitori internazionali e sono almeno due i soggetti che si sono fatti avanti, a quale titolo vedremo con il passare del tempo. Il primo è un fondo del Qatar che qualche settimana fa, naturalmente con l’ok di Nanchino, ha portato avanti una due diligence sui conti dell’Inter. La due diligence è un’operazione preliminare all’inizio di una trattativa tra le parti e viene fatta sia quando si vuole acquistare la maggioranza sia quando lo scopo è l’acquisizione della minoranza. In questo caso, però, lo scopo è/era il controllo della società. La trattativa per il momento non è infatti decollata vista la grande differenza tra domanda e offerta: gli Zhang valutano il club poco meno di un miliardo, 960 milioni, mentre la proposta araba è assai inferiore. Il secondo soggetto interessato alle vicende interiste è BC Partners, il cui coinvolgimento (ancora una fase preliminare) ieri è stato svelato dal “Sole 24 Ore”. Incontri tra Suning e il colosso del private equity ci sono già stati grazie all’intermediazione di Goldman Sachs, la banca d’affari americana da tempo vicina alla famiglia Zhang. […]

L'Inter di Conte perde contro la Samp, i social si scatenano

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La situazione in casa Inter

L’azzeramento degli introiti da botteghino e la complicata prospettiva di fare entro il 30 giugno delle plusvalenze hanno avuto un duplice effetto negativo: mettere in seria difficoltà l’investimento in Italia della famiglia Zhang e paralizzare (in parte) l’operatività del club. Sia per quel che riguarda il pagamento degli stipendi dei calciatori (saldati settembre e ottobre; non ancora luglio, agosto, novembre e dicembre: sabato Antonello e Marotta andranno in Figc per chiedere di spostare oltre il 16 febbraio la data dei pagamenti sino alla fine del 2020) sia per quel che riguarda le commissioni degli agenti, fino ad arrivare alle operazioni più banali (ed economicamente irrisorie) come per esempio quelle legate al settore giovanile. I soldi dei diritti tv provenienti dalla Lega e dalla Uefa non bastano e la fetta della torta in arrivo (quando?) dal consorzio di fondi di Cvc non risolverà il problema. Suning, dunque, si sta guardando intorno perché ha capito che anche l’esercizio 2020-21 si chiuderà in pesante passivo e a quel punto ricapitalizzare sarà indispensabile.

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Conte: "L'Inter non ha avuto il braccino"

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