Agenti sempre più ricchi, club sotto scacco. Il calcio dei parametri zero deve svoltare

Il rinnovo mancato dell’ultimo anno, da Donnarumma a Kessie e Vlahovic, aumenta il potere dei procuratori. La soluzione? Una regolamentazione seria della questione contrattuale

Sembrava che il calcio fosse immune ai cicli dell’economia. Anche la crisi internazionale del 2008 — quella delle grandi banche implose da un giorno all’altro — ha semplicemente sfiorato il pallone che ha continuato a crescere a ritmi incredibili. E non era una bolla: i soldi circolavano sul serio, i ricavi aumentavano, sebbene fosse ben lontana la soluzione del problema della bella percentuale di questa ricchezza destinata agli agenti, spesso veri (e inaccettabili) proprietari dei calciatori.

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