Agenda Bernardeschi: prima l’Europeo per il rilancio, poi al tavolo con la Juve

L’occasione è troppo ghiotta per lui. Federico Bernardeschi potrebbe, o meglio, vorrebbe sfruttare al meglio la vetrina dell’Europeo per rilanciarsi. Nelle ultime stagioni gli unici sorrisi sono arrivati in azzurro, ma presto ci sarà da fare i conti anche con il futuro nel club: contratto in scadenza con la Juventus nel 2022, Mino Raiola è già al lavoro per fare la scelta migliore.

Parabola discendente

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L’ultima fiammata vera del numero 33 bianconero risale alla gara di ritorno degli ottavi di Champions League contro l’Atletico Madrid, nel 2019, con Allegri in panchina. In quell’occasione Federico fu il protagonista assoluto del match, il gregario ideale di Cristiano Ronaldo. Poi nuovamente il vuoto, che fino a quel momento aveva alternato a momenti più brillanti. Parabola discendente nelle ultime due stagioni con Sarri e Pirlo: la disponibilità del calciatore a ricoprire qualsiasi ruolo, a conti fatti, è stato il suo più grande limite nel non avere più una collocazione definita. Così il Bernardeschi dell’ultimo periodo è apparso spesso smarrito, diventando facilmente un obiettivo delle ironie social dei tifosi e quasi il simbolo di una Juve debole, con poca identità vincente.

Obiettivo rilancio

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La cura Allegri potrebbe fargli bene per riprendere quota. Ma anche l’Europeo può essere il contesto giusto per attirare attenzioni lontano dall’Italia: Federico non ha mai respinto l’idea di fare un’esperienza all’estero, magari in Inghilterra. Raiola sonda intanto il terreno, mentre Max riprende gli appunti della parte finale del suo primo quinquennio bianconero, quando vedeva in Bernardeschi una potenziale mezzala in ascesa, con le carte in regola per affermarsi a grandi livelli. Le priorità del presente le detta il calendario: prima testa all’Europeo, poi ci sarà un confronto tra la Juve e il suo agente, in caso di permanenza in bianconero il piano rilancio di Max è pronto.