Affidabilità e costo contenuto: ecco i “plus” di Eder per l’Inter

Il 34enne naturalizzato italiano, già allenato da Conte ai tempi della nazionale, può rappresentare una valida soluzione dell’ultim’ora per la quarta punta che si cerca in casa nerazzurra

Mentre Conte prepara la sfida di Genova contro la Sampdoria, in casa Inter s’intensificano i lavori per definire le strategie di mercato. Sul tavolo c’è sempre la questione quarta punta, per la quale non sono esclusi nomi a sorpresa. Tra questi, l’ipotesi più suggestiva è rappresentata da Eder, un “cavallo di ritorno” che coniugherebbe esigenze tecniche e di bilancio. Nessuna trattativa concreta al momento, ma quello del brasiliano è un nome da monitorare soprattutto se la ricerca dell’attaccante da regalare a Conte dovesse prolungarsi.

Ricorsi e suggestioni

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Gervinho e Pellé restano i due nomi più caldi sul taccuino dei dirigenti nerazzurri. Ma occhio anche a Eder, che potrebbe tornare a Milano dopo la cessione nell’estate del 2018 al Jiangsu Suning, dove ha da poco vinto il campionato (il primo nella storia del Jiangsu) con tanto di gol decisivo nella finale per il titolo contro i campioni uscenti del Guangzhou Evergrande. L’Inter al momento esclude la possibilità di riportare a Milano Eder, eppure l’operazione presenterebbe non pochi vantaggi, in primis a livello economico: facendo parte dell’universo Suning, l’esborso per riportarlo in Italia sarebbe irrisorio. Inoltre, Eder non avrebbe particolari problemi di ambientamento tornando là dove ha già vissuto tre stagioni, senza contare la disponibilità a rivestire un ruolo di secondo piano.

Ipotesi dell’ultim’ora

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Mobile e duttile, il 34enne brasiliano offre ancora ampie garanzie a livello fisico. Da quando è in Cina, infatti, non ha mai saltato un impegno a causa di infortuni e, salvo qualche affaticamento muscolare di scarsa entità, non frequenta l’infermeria da quasi tre anni. Nel campionato appena vinto è stato un punto fisso del tecnico romeno Olaroiu grazie a un fiuto per il gol ancora intatto, come testimoniano le 32 reti realizzate finora nelle 62 apparizioni con la maglia del Jiangsu (dove viaggia a una media di un gol ogni 158’). Per i Nerazzurri rappresenterebbe una soluzione low cost da valutare eventualmente a fine mercato, nel caso i principali obiettivi si rivelassero irraggiungibili. Un po’ quanto accaduto un anno fa con Simone Zaza, quando l’Inter cercava una punta di riserva e Conte si mostrò favorevole ad accogliere un suo ex uomo di fiducia ai tempi della nazionale. In quell’occasione non se ne fece nulla, perché Zaza non volle muoversi in prestito solo per sei mesi. La strada per arrivare a Eder, complice anche la pausa del campionato cinese, sarebbe invece decisamente più semplice.

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