Affare Locatelli: sul tavolo del Sassuolo anche un’offerta “creativa” della Juve

Al di là della (importante) questione economica e dell’eventuale contropartita tecnica, il club bianconero propone la valorizzazione in Under 23 di alcuni giovani in uscita dalla Primavera neroverde

Juve e Sassuolo torneranno presto al tavolo per un aggiornamento sulla trattativa per Manuel Locatelli. È l’unico vero obiettivo dell’estate bianconera, individuato dalla dirigenza con parere positivo di Max Allegri per svolgere i compiti di regia nel progetto tecnico che sta per nascere. L’ intenzione di rispettare la volontà del calciatore – ovvero nessun avanzamento nei giorni clou dell’Europeo, giorno gara e vigilia, al fine di rimanere concentrato sulla Nazionale – non offre grandi spazi da qui alla semifinale di Wembley.

Piuttosto, dopo la gara con la Spagna, il direttore Federico Cherubini potrebbe incontrare nuovamente l’ad dei neroverdi Giovanni Carnevali per una prima proposta di massima, ma difficilmente l’affare si chiuderà prima della conclusione dell’Europeo.

SCENARIO

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La richiesta del Sassuolo è ormai nota: 40 milioni di euro, tutti cash. La concorrenza straniera si è palesata da tempo: Arsenal e Dortmund hanno già fatto pervenire la loro offerta, Tottenham, PSG e Manchester City seguono la vicenda interessate. Ma il giocatore, pur non escludendo a priori la possibilità di fare un’esperienza all’estero, ha espresso gradimento per la maglia della Signora. Mentre la Juve, dal canto suo, ha incassato la disponibilità del Sassuolo a trattare per confezionare a breve una proposta convincente.

TRATTATIVA

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Gli emiliani potrebbero scegliere una contropartita tecnica tra Fagioli, Dragusin o Felix Correia: per adesso, però, non c’è intesa sulla valutazione economica che si andrebbe a sottrarre dalla richiesta iniziale. La Juve (che manterrebbe comunque un diritto di prelazione in caso di rivendita futura del giovane) potrebbe anche spingere su un altro fronte: prestito con obbligo di riscatto e una serie di bonus a completamento, ma qui il Sassuolo non sembra mostrare apertura per una definizione lunga dell’operazione. No secco al prestito biennale come fatto per Chiesa, insomma.

PROPOSTA CREATIVA

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I ragionamenti iniziali della Juve sono andati anche su una serie di giovani del Sassuolo, appena usciti dalla categoria Primavera e ora alla ricerca di un trampolino di lancio nel calcio dei grandi. Cherubini ha messo sul tavolo di Carnevali una ghiotta opportunità: ovvero far completare il percorso di formazione di quei giocatori nella seconda squadra bianconera, l’Under 23 che parteciperà per la quarta stagione al campionato di Serie C, e dunque valorizzarli proprio come la Juve ha fatto negli ultimi anni con quei giovani che oggi potrebbe inserire nell’operazione come contropartite tecniche. Se ne riparlerà a breve, i buoni propositi di tutte le parti coinvolte nella trattativa, e la disponibilità a proseguire i dialoghi per trovare l’incastro giusto, rendono lo scenario ancora piuttosto agevole per rimanere in attesa della fumata bianca. Dopo l’Europeo.

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