LONDRA – Nuovo grave lutto nel calcio, che dopo la scomparsa di Sinisa Mihajlovic piange ora quella di Gianluca Vialli, morto a 58 anni nella clinica di Londra in cui era ricoverato. L’ex attaccante di Juve e Sampdoria e capodelegazione della Nazionale azzurra da cinque anni lottava contro un tumore al pancreas. Commozione e tristezza da parte del presidente federale Gabriele Gravina, tra i primi a esprimere il proprio cordoglio alla famiglia.
Figc, Gravina “addolorato”
“Sono profondamente addolorato – dichiara il presidente della Figc Gabriele Gravina – ho sperato fino all’ultimo che riuscisse a compiere un altro miracolo, eppure mi conforta la certezza che quello che ha fatto per il calcio italiano e la maglia azzurra non sarà mai dimenticato. Senza giri di parole: Gianluca era una splendida persona e lascia un vuoto incolmabile, in Nazionale e in tutti coloro che ne hanno apprezzato le straordinarie qualità umane”. Tre settimane fa Vialli aveva annunciato la necessità di sospendere temporaneamente i suoi impegni con la Nazionale per “utilizzare tutte le energie psico-fisiche per aiutare il mio corpo a superare questa fase della malattia”.