Abraham: “Sono qui per riportare la Roma in Champions League”

Dopo l’ufficialità del passaggio in giallorosso l’attaccante ex Chelsea ha espresso entusiasmo per la nuova avventura: “Mourinho uno stimolo, Emerson e Rudiger mi hanno dato fiducia”

Abraham ha detto sì. Ma alla Roma e ai suoi tifosi ha molto altro da dire. “Sto bene, la Roma è una squadra che ho seguito molto in Champions. I compagni sono fantastici, non mi sono ancora allenato ma non vedo l’ora di iniziare. Si percepisce quando un club ti vuole veramente. Non appena la Roma si è detta interessata ha chiamato tutti i giorni, sia me che il mio agente. Come ho già detto conoscevo molto bene la squadra, alcuni dei miei ex compagni al Chelsea hanno giocato qui, mi hanno detto che è un grande club e avevo grandi aspettative. La Roma merita di giocare la Champions League, di essere tra le prime 4 in Italia, di giocarsi dei trofei. Sono qui per raggiungere questi traguardi. In passato ho vinto tornei importanti, voglio tornare a quei livelli e aiutare la Roma a raggiungere il livello che merita”.

A convincerlo sono stati anche Emerson e Rudiger. “A loro è piaciuto tutto, soprattutto a Rüdiger, mi ha detto che ripeterebbe molto volentieri la sua esperienza alla Roma. Sentirselo dire mi ha dato fiducia. Come ho detto mi sono trovato bene dal primo giorno, devo solo fare del mio meglio”. Anche perché lo aspetta Mourinho. “Da ragazzo ho fatto qualche allenamento con lui, non ho mai giocato con lui in prima squadra. Ha vinto grandi tornei ed ha allenato i migliori giocatori al mondo, averlo come allenatore è stimolante, non vedo l’ora di iniziare. Credo molto in me stesso e nelle mie capacità, so che la Serie A è un campionato diverso ma non ho paura di scendere in campo. Ho iniziato la preparazione con il Chelsea dal primo giorno, sto bene e ho giocato qualche amichevole, quindi sono pronto. Conoscevo già Smalling. Parlo già italiano meglio di lui (ride, ndr). Scherzi a parte, è bello avere tra i compagni qualcuno che ha giocato in Premier, con cui parlare in inglese e farmi aiutare. Mi farò consigliare da lui”.

Come maglia Abraham avrà la numero nove. Impegnativa? “Sono sempre pronto, nel calcio bisogna essere sempre pronti. Anche al Chelsea è stato così, avevo il numero 9 che lì aveva una specie di maledizione, sono riuscito a sfatarla”. I tifosi non vedono l’ora. “Ho parlato con alcuni amici che hanno giocato in Italia, mi hanno parlato del fatto che qui i tifosi sono molto calorosi, specie quelli della Roma. Ho percepito subito il loro affetto, non vedo l’ora di festeggiare il primo gol con loro, sarà fantastico per loro e per me. Sono qui per vincere qualcosa, vogliamo entrare tra le prime 4 e tornare in Champions”. Parola di Abraham.

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