Abraham, Smalling, Zaniolo: solo top nella Roma. E Mou sorride

Tre gol nelle ultime quattro, l’ex Chelsea si è definitivamente sbloccato. Ma contro l’Atalanta nessuno dei giallorossi ha steccato

Seconda vittoria consecutiva per la Roma. I giallorossi, dopo il successo all’ultimo respiro della scorsa settimana sullo Spezia, si impongono di misura sull’Atalanta con la rete di Tammy Abraham: per l’inglese tre gol nelle ultime quattro gare di campionato. L’ex Chelsea si è definitivamente sbloccato e sta diventando decisamente continuo negli ultimi sedici metri, diventando una prima scelta al fantacalcio in attacco.

TOP

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Non solo per la marcatura, pane quotidiano di un attaccante. Abraham (voto 7.5 – 33 milioni) è protagonista di una grande performance dove riesce a stagliarsi con frequenza sull’arcigna difesa orobica. Nel 2022 l’inglese ha fatto un salto di qualità evidente, sotto tutti i punti di vista: sono ben sette le reti segnate, finora, in questo nuovo anno solare. Una manna dal cielo per chi ha puntato su di lui a inizio campionato: sono tredici i gol in campionato, venti quelli stagionali comprendendo anche le altre competizioni. Non male per essere la prima annata in Italia. Zaniolo (voto 7 – 19 milioni) assiste bene Abraham nell’azione del gol e, in generale, è molto vivace, confermando l’ottima impressione mostrata a La Spezia: il suo ingresso aveva cambiato il volto del match. Anche ieri sera ha confermato il buon stato di forma, con tante giocate interessanti. Zero reti incassate per la seconda gara consecutiva: all’Olimpico, la Roma ha la quinta miglior difesa interna. Merito anche di un super Smalling (voto 7 – 18 milioni), leader del pacchetto arretrato: quando è in forma trascina i compagni e chiude gli spazi. Certamente agevolato dall’emergenza dell’attacco della Dea, il centrale ex Manchester United si conferma ad alti livelli annullando Muriel, avversario che avrebbe le caratteristiche per metterlo in difficoltà.

FLOP

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In una gara così intensa, giocata con grande concentrazione da parte degli uomini di Mourinho, non vi è nemmeno un giocatore dal rendimento inferiore alla sufficienza. Tra le file dei capitolini hanno risposto tutti bene, con una prestazione convincente. La Champions è a soli tre punti (anche se la Juventus deve ancora giocare quest’oggi e può rimpinguare la distanza), la Roma si iscrive nel carrozzone dell’Europa che conta. Tolte Lazio, Napoli e Inter da affrontare a stretto giro di posta, il calendario può sorridere ai giallorossi, vogliosi di chiudere al meglio una stagione altalenante sia a livelli di prestazioni che di risultati. E con un Abraham così…

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