Abraham, niente quarantena e ritorno a Londra: ecco perché

ROMA – È cominciata l’avventura di Tammy Abraham alla Roma. Il centravanti inglese ieri alle 13 è sbarcato all’aeroporto di Ciampino, terminal privato, insieme al general manager giallorosso Tiago Pinto, la fidanzata e il suo agente. Ad attenderli all’uscita del terminal circa un centinaio di tifosi che lo hanno accolto in festa. 

Il giocatore subito dopo lo sbarco è stato accompagnato a Villa Stuart per le visite mediche, poi a Trigoria per un pimo tour del centro sportivo. Il giocatore ha dormito in un noto albergo della Capitale e oggi verrà prelevato da un’auto della Roma per proseguire con l’iter burocratico che porterà all’ufficializzazione della trattativa. Per ora Abraham non dovrà effettuare l’isolamento fiduciario previsto per i viaggi Inghilterra-Italia.

Il Ministero della Salute concede infatti una deroga sulla quarantena per chi resterà in Italia per un periodo di tempo non superiore alle 120 ore (5 giorni) per per  motivi  di  lavoro. Il giocatore resterà nella capitale per meno di 120 ore, perché nei prossimi giorni rientrerà a Londra per espletare le procedure burocratiche necessarie per ottenere il visto, in quanto calciatore extracomunitario.

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