A casa del Cholito Simeone: è lui il protagonista di Sportweek. Domani in edicola

Fino a non molto tempo fa quel soprannome non gli piaceva: sapeva troppo di “figlio di papà”. Ma adesso Giovanni Simeone ci s’identifica volentieri: “Mi piace tantissimo. Prima no, sentivo che mi chiamavano così per una specie di omaggio a mio padre, il Cholo. Ora intuisco che si riferiscono a me, all’uomo che sono. Sento che il Cholito è Giovanni, non il figlio di Diego”. L’attaccante del Verona, protagonista di una stagione straordinaria, lo racconta nell’intervista di copertina di Sportweek in edicola domani (un giorno in anticipo rispetto al solito) con la Gazzetta dello Sport al prezzo complessivo di 2 euro. Ci ha aperto la sua casa, presentandoci la moglie, il cane e il bellissimo gatto, spiegandoci qual è il segreto di questa ottima vena realizzativa, che a metà campionato lo ha già portato in doppia cifra come nelle sue migliori stagioni (ma a fine torneo): “Ho imparato molto dalla meditazione e faccio esercizi di respirazione. Meditare vuol dire sentirsi ancorato alla realtà di quel preciso momento; sentirsi presente, vivo, nel posto giusto. Quando medito entro in un’armonia tutta mia che mi permette di trovare equilibrio. Un equilibrio che poi porto in campo. Ma poi c’è tutto il resto: la squadra e la preparazione fisica”.

Zangrillo, Barzagli e…

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Un’altra intervista che potrete trovare sul Sportweek è quella al neopresidente del Genoa Alberto Zangrillo, il celebre primario e professore del San Raffaele dove, con la sciarpa rossoblù al collo, ha raccontato la sua passione per il Grifone e illustrato il progetto della nuova proprietà: “Il calcio è entrato in una nuova era e serve una mentalità moderna, visionaria, alla Elon Musk, che faccia il bene della città oltre che del club, creando valore. Stiamo avendo dei problemi, la squadra fatica a essere competitiva, ma mi sento di promettere ai tifosi che resteremo in Serie A”. Chiudiamo col calcio con un incontro con Andrea Barzagli, l’ex difensore di Juventus e Nazionale che ora si dedica all’enologia nella sua tenuta nel messinese. Ma c’è calcio anche nel portfolio realizzato la sera dei Gazzetta Awards, il nostro tradizionale Gala di fine anno che ha raccolto i protagonisti di un’annata mai così ricca per lo sport italiano. Il principale dei quali, Marcell Jacobs, oro olimpico nei 100 metri e nella 4×100 a Tokyo, ha indicato quali sono stati secondo lui i 10 momenti più emozionanti (esclusi i suoi…) di questo eccezionale 2021 che volge al termine. Ma non è tutto, perché su Sportweek di domani troverete altra atletica, sci, musica, moda e un omaggio all’allenatore più vincente di tutti, sir Alex Ferguson, che il 31 dicembre compie 80 anni.