A 16 anni è la stella della Germania Under 21: Moukoko stupisce ancora

L’attaccante del Borussia Dortmund classe 2004 debutta con la Germania, e in allenamento è già tra i migliori. Quando Haaland disse: “Il miglior talento al mondo è lui…”

Tanti record, presto uno in più. Youssoufa Moukoko continua, inevitabilmente, a far parlare di sé. Per la prima volta è stato convocato dalla Nazionale U21 tedesca, parteciperà agli Europei di categoria che cominceranno da mercoledì e si svolgeranno in Ungheria e in Slovenia.

E qui c’è già un grande paradosso: si sa infatti che nel 2023 gli Europei U21 verranno disputati in Romania e in Georgia, deve invece esser ancora stabilita la sede finale per le edizioni del 2025 e del 2027. L’unica certezza è che, stando al regolamento attuale, Moukoko potrebbe partecipare a tutte e quattro le prossime edizioni.

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Se continuerà a crescere con questa velocità, in realtà, Moukoko farà parte in pianta stabile della nazionale maggiore ben prima del 2027, ma anche questi numeri servono a capirne il talento e la precocità. Perfino il suo compagno di reparto al Borussia Dortmund, Erling Haaland, uno che viene corteggiato da tutti i principali club del mondo, ne ha tessuto pubblicamente le lodi: “Al momento Youssoufa è il più grande talento del mondo – ha affermato il norvegese quasi subordinandosi a Moukoko –. Si tratta di un giocatore fortissimo e ha solo 16 anni, è davvero incredibile. Lo attende una grande carriera”. È della stessa opinione anche la Nike, che gli ha fatto firmare un contratto da un milione all’anno per 10 stagioni. E infatti in pochi mesi ha già fatto registrare diversi record: a 16 anni e un giorno è il più giovane ad aver mai esordito in Bundesliga (la Federazione tedesca ha cambiato il regolamento che, prima della scorsa primavera non gli avrebbe permesso di debuttare già in questa stagione, proprio per non frenarne la crescita), 27 giorni dopo è diventato anche il più giovane ad aver mai segnato nel massimo campionato nazionale (ed è già a quota 3 gol). Inoltre nessuno, alla sua età, era riuscito a giocare in Champions League. Ora però ecco il nuovo record: nella storia degli Europei U21 solo quattro giocatori sono riusciti a partecipare alla fase finale prima di aver compiuto i 18 anni. Il più giovane di sempre, al momento, è Eljif Elmas, che con la sua Macedonia sfidò la Spagna a 17 anni e 266 giorni. Moukoko ha più di 12 mesi in meno. Non batterebbe il record, lo straccerebbe.

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La Germania all’esordio sfiderà l’Ungheria padrona di casa. Già mercoledì ci potrebbe essere la prima di Moukoko: “Con Youssoufa abbiamo un talento straordinario in Germania – ha spiegato mister Stefan Kuntz –. Siamo convinti che la sua partecipazione a questo torneo faccia crescere sia lui che la Nazionale U21”. E in squadra non sembrano esserci gelosie: nell’allenamento di lunedì Moukoko, pur essendo il più giovane, è stato il primo a entrare in campo. Ha un atteggiamento da leader, vuole assumersi responsabilità. Durante la partitella in famiglia, nella quale la rosa è stata divisa in due squadre (i più giovani da una parte, i veterani della categoria dall’altra), i giocatori più esperti dell’Under 21 tedesca hanno provato a prenderlo in squadra. “Si è posto molto bene, è già parte integrante del gruppo”, ha spiegato Kuntz. E le polemiche di qualche anno fa, quando in molti esprimevano perplessità sulla data di nascita (registrata nel consolato tedesco in Camerun, ndr.) sono svanite. Finalmente si parla solo del suo talento. Che sta permettendo a Moukoko di far registrare un record dopo l’altro. In attesa del prossimo.

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