Sirene inglesi e bisogno di far cassa: Correa verso l’addio alla Lazio

L’argentino farebbe gola a Everton e West Ham, e se anche arrivasse Sarri non rientrerebbe nei suoi piani

Futuro incerto, indipendentemente dal futuro stesso. Joaquín Correa potrebbe lasciare la Lazio in estate. Con o senza l’arrivo di Sarri. Avendo fallito l’accesso alla Champions League la società potrebbe decidere di fare cassa e il Tucu potrebbe essere il sacrificato anche perché non è stato inserito dal tecnico toscano fra gli intoccabili. L’argentino piace a diversi club inglesi (su tutti West Ham ed Everton), ma per lui la Lazio chiede più dei 30 milioni che le società di Premier sono disposte a spendere. Ne servirebbero 40.

La situazione

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Correa in questi anni ha vissuto molto di alti e bassi. In questa stagione ha segnato 8 gol in campionato, di cui 4 in 6 giorni ad aprile (compresa una doppietta al Milan). La continuità è però stato il suo punto debole, come dimostra il fatto che nelle ultime tre edizioni della Serie A è andato in gol solo in 19 partite diverse. Un po’ pochino per una seconda punta, specie considerate le sue qualità. Per questo la Lazio non fa muro sulla cessione.

In tanti ai saluti

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Al tempo stesso però i biancocelesti puntano a racimolare qualcosa dai tanti prestiti che rientreranno alla base. Durmisi e Sofian Kiyine hanno trovato poco spazio alla Salernitana, Jony non è stato riscattato dall’Osasuna, Lukaku dall’Anversa, Vavro dall’Huesca e Adekanye dal Cadice prima (con cui ha giocato fino a gennaio) e dal Den Hag poi. Con questi giocatori la Lazio vorrebbe fare cassa, ma bisogna trovare estimatori. Questo anche per sfoltire una rosa che, anche a causa dei tanti acquisti che non hanno inciso negli ultimi anni, supera le 30 unità. Anche per loro, come per Correa, il futuro è incerto. Con o senza Sarri.

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