9 luglio 2006, 15 anni fa l’Italia saliva sul tetto del mondo

ROMA – Dal 9 luglio 2006 al 9 luglio 2021. Sono trascorsi quindici anni, ma tutto è ancora tremendamente nitido nella memoria di chi l’ha vissuto. Il contatto tra Materazzi e Malouda, il calcio di rigore segnato da Zidane a cucchiaio, la redenzione di Materazzi con la rete del pareggio (la seconda del difensore nella competizione), i supplementari infiniti vissuti in apnea, la testata di Zizou e il conseguente cartellino rosso, i calci di rigore.

9 luglio 2006, l’Italia è Campione del Mondo

Una seguenza indimenticabile. Pirlo, gol. Wiltord, gol. Materazzi, gol. Trezeguet, traversa, linea, no. De Rossi, gol. Abidal, gol. Del Piero, gol. Sagnol, gol. Grosso, leggenda. Era il 9 luglio 2006, il cielo di Berlino si colorava di azzurro, la Francia di Raymond Domenech se ne tornava a casa a mani vuote. E la Nazionale di Marcello Lippi regalava a tutto lo Stivale un sogno, diventando per la quarta volta nella storia Campione del Mondo.

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