30ª giornata: Pellegrini si ritrova, Vlahovic e De Ketelaere ancora spenti

Copertina per il capitano della Roma, Anderson è una certezza, deludenti il bianconero e il rossonero

Frenano quasi tutte le squadre impegnate in Europa (vince solo la Roma), ne approfitta la Lazio che consolida la seconda piazza vincendo in maniera agevole a La Spezia. In coda altri punti preziosi per Cremonese e Verona mentre prosegue il momento ‘no’ del Lecce (un solo punto nelle ultime sette gare). Andiamo a vedere i “top” e i “flop”, ossia chi ha dato gioie (e dolori) ai fantallenatori.

TOP

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La copertina è tutta per Lorenzo Pellegrini (43 crediti). Il capitano della Roma ritrova il gol (non segnava in campionato da gennaio) e confeziona una prestazione totale, con recuperi, imbucate e tanta personalità in mezzo al campo: un gladiatore. Si fa trovare pronto in un momento così concitato della stagione giallorossa riscattando parzialmente il penalty fallito in Olanda. Voto 7,5. Stessa “pagella” anche per Michele Di Gregorio (19), portiere del Monza cresciuto nelle giovanili dell’Inter e che non trema a San Siro mantenendo la porta inviolata proprio contro la squadra in cui ha fatto i primi passi della sua carriera. L’estremo difensore respinge ogni assalto degli uomini di Inzaghi confermandosi, sin da subito, ad alti livelli nella sua prima stagione in A. Infine, prosegue la rincorsa europea della Lazio guidata da uno straordinario Felipe Anderson (49). Voto 7 per il brasiliano, certezza dei biancocelesti e dei fantallenatori, con sette gol e due assist forniti in stagione. In terra ligure si procura il rigore del vantaggio, segna il raddoppio e inizia l’azione del tris. What else?

FLOP

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Non solo gioie, ci sono anche diversi dolori per i fantallenatori. Clamoroso, ad esempio, l’errore di Cyril Ngonge (26), attaccante del Verona che ha avuto la ghiotta chance di espugnare il Maradona al novantesimo minuto. A tu per tu con Meret ha tirato una conclusione fiacca che si è spenta a lato del portiere azzurro. Voto 4 inevitabile. Identica valutazione anche per Charles De Ketelaere (27), trequartista del Milan sempre più corpo avulso della formazione allenata da Pioli. Titolare contro il Bologna, il belga non è mai riuscito a impensierire la difesa avversaria. Infine, pessima partita per l’attacco della Juventus contro il Sassuolo. Dusan Vlahovic (51) prosegue nel suo personale digiuno realizzativo, giunto ormai a 9 gare in campionato. Oltre due mesi senza gol. Un’eternità per una punta del suo calibro che ha collezionato l’ennesimo “4,5” di una stagione con poche gioie e tanti voti sotto la sufficienza.

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